Bonus bollette 2025: tutto quello che c'è da sapere per ottenerlo
Chi, cosa, come, quando, dove e perché: tutto quel che c’è da sapere sul bonus bollette 2025.
Quando si tratta di luce e gas, è facile perdere la testa cercando le migliori forniture, offerte e prezzi: la parola chiave è sempre risparmio.
Contrastare il caro bollette non è semplice, ma proprio per questo torna in soccorso il
bonus gas e luce 2025, introdotto già dal 2009, con aiuti di tipo economico e
qualche novità sui limiti ISEE.
Ecco una guida semplice e pratica, con gli aggiornamenti previsti dalle nuove leggi per il
2025.
Cos’è e come funziona il bonus bollette 2025?
Sapevi che, a seguito dell’approvazione del
Decreto Legge n. 19/2025, noto come “Decreto Bollette” da parte del Consiglio dei Ministri lo scorso venerdì 28 febbraio, è ufficialmente in vigore il nuovo
Bonus Bollette? Questa misura integrativa una tantum è destinata a sostenere
nuclei familiari meno abbienti.
Proprio così: con questo decreto, il governo introduce
nuove misure a sostegno
delle famiglie per agevolare le tariffe di energia elettrica e gas naturale e,
in particolare, quest’anno ha deciso di impartire un ulteriore contributo
straordinario di 200 euro per aiutare le famiglie a pagare le bollette dell’
energia elettrica nel 2025.
Chi ha diritto agli sconti in bolletta?
Le agevolazioni del bonus bollette sono destinate ai cittadini e alle famiglie
in maggiore disagio economico. Si tratta di un contributo straordinario,
diverso dal Bonus Sociale, ma che nel caso di alcune famiglie aventi i
requisiti può andarsi aggiungere al contributo sociale già spettante
per questo specifico sostegno economico.
In particolare, il nuovo contributo straordinario spetta a:
- Famiglie con ISEE oltre 9.530 e fino a 25.000 euro, con meno di 4 figli a carico
- Famiglie con ISEE oltre 20.000 e fino a 25.000 euro, con almeno 4 figli a carico
Queste famiglie normalmente non ricevono il bonus sociale, ma ora rientrano
tra i beneficiari del contributo straordinario.
Nuovi limiti Isee e requisiti per ottenere il bonus sociale
Il bonus sociale presenta invece altri requisiti necessari per poterlo ricevere.
E ancora una volta è l’ISEE a determinare i beneficiari.
I requisiti per accedere ai
bonus sociali per disagio economico nel 2025 sono i seguenti:
- Avere un reddito famigliare pari o inferiore a 9.530 euro
- Oppure fino a 20.000 euro se hanno almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa)
Queste famiglie riceveranno automaticamente
anche il contributo straordinario di 200 euro, insieme al bonus sociale, diviso
in 4 parti nei mesi da aprile a luglio 2025.
ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e
Ambienti) specifica inoltre che i nuclei familiari che nel 2023 hanno ottenuto
il bonus grazie a un’attestazione ISEE compresa tra 9.530 € e 15.000 €
(con meno di 4 figli a carico) continueranno a ricevere il bonus in misura ridotta,
pari all'80% dell’importo ordinario.
Poiché il bonus viene erogato per 12 mesi, chi nel 2025 sta ancora ricevendo
il bonus riconosciuto sulla base dell'ISEE del 2023 (tra 9.530 € e 15.000 €)
troverà in bolletta un importo ridotto all'80% rispetto a quanto previsto nelle
tabelle di riferimento.
A quanto ammonta il bonus su luce e gas?
Ma in sostanza, a quanto ammonta il bonus bollette?
Le famiglie beneficiarie riceveranno un contributo economico che può variare da
200 a 500 €.
L’importo sarà suddiviso su trimestri e calcolato in base all’ISEE dichiarato.
Ad esempio:
- Famiglie con ISEE fino a 9.530 euro: contributo economico totale fino a un massimo di 500 euro, somma in cui è incluso anche il Bonus Sociale.
- Famiglie con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro: riceveranno un contributo straordinario di 200 euro suddiviso in quattro mensilità, riferite al periodo aprile-luglio 2025; il contributo sarà erogato solo per la fornitura elettrica.
Come richiedere il bonus bollette 2025
E per finire, come avere il bonus luce e gas? Allo stesso modo degli anni passati,
per richiedere il bonus bollette 2025 non è prevista nessuna procedura specifica:
sarà riconosciuto direttamente e automaticamente nella bolletta dal momento in cui
verrà presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere
l’attestazione ISEE. La dichiarazione può essere presentata facilmente online
sul sito dell’INPS oppure attraverso gli sportelli comunali o i Centri
di Assistenza Fiscale (CAF).
Un’attestazione ISEE valida e completa sarà quindi sufficiente
affinché il bonus venga riconosciuto e applicato in modo automatico,
a prescindere dal proprio fornitore di luce, gas e acqua.
Per i clienti che non beneficiano del bonus sociale ma rientrano nelle nuove fasce
ISEE ammesse (oltre 9.530 € e fino a 25.000 €),
l’INPS e Acquirente Unico stanno definendo le modalità operative per individuare i destinatari.A partire da giugno 2025 e fino a gennaio 2026, il contributo verrà applicato in bolletta, sulla base delle DSU presentate da aprile 2025.
Bonus sociale per la fornitura di energia elettrica
Da gennaio 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale” (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica’). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di energia elettrica,
è uno strumento introdotto dal Governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e/o fisico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica.
Potranno accedere al bonus sociale per disagio economico tutti i clienti domestici (le famiglie) intestatari di una fornitura elettrica che abbiano un ISEE non superiore a 8.265 euro. Per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico la soglia ISEE è pari a 20.000 euro. Il bonus è valido per dodici mesi e ne può essere richiesto il rinnovo se permangono le condizioni di disagio economico.
Hanno invece diritto al bonus per disagio fisico tutti i clienti domestici (le famiglie) presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature necessarie per il mantenimento in vita alimentate ad energia elettrica.
I bonus sociali per disagio economico e per disagio fisico sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Per accedere al bonus sociale occorre fare domanda presso il proprio Comune di residenza o presso altro istituto da questo designato, presentando l’apposita modulistica compilata in ogni sua parte.
I moduli sono reperibili sul sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) www.arera.it.
Per compilare i moduli sono necessarie tutte le informazioni relative al cliente, alla sua residenza, al suo stato di famiglia e alle caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica (facilmente reperibili sulle bollette), nonché la documentazione relativa all’ISEE.
Per le richieste di bonus sociale per disagio fisico è indispensabile una apposita certificazione della ASL, mentre non è richiesto l’ISEE.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) www.arera.it o chiamare il numero verde 800.166.654.
Per accedere direttamente alla pagina “Bonus Elettrico” del sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) clicca qui:
http://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm.
Bonus sociale per la fornitura di gas
Da dicembre 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale gas” (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di gas naturale).
Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di gas naturale, è uno strumento introdotto dal Governo, che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per il gas naturale.
Potranno accedere al bonus sociale per disagio economico tutti i clienti domestici (le famiglie), intestatari di una fornitura di gas naturale con misuratore di classe non superiore a G6 e che abbiano un ISEE non superiore a 8.265 euro. Per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico la soglia ISEE è pari a 20.000 euro.
Il bonus sociale è riconosciuto anche ai clienti domestici che utilizzano impianti condominiali alimentati a gas naturale. In tal caso, non viene corrisposto in bolletta, ma attraverso un bonifico domiciliato che potrà essere ritirato presso gli sportelli di Poste Italiane.
Il bonus è valido per dodici mesi e ne può essere richiesto il rinnovo se permangono le condizioni di disagio economico.
Per accedere al bonus sociale occorre fare domanda presso il proprio Comune di residenza o presso altro istituto da questo designato, presentando l’apposita modulistica compilata in ogni sua parte.
I moduli sono reperibili sul sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) www.arera.it.
Per compilare i moduli sono necessarie tutte le informazioni relative al cliente, alla sua residenza, al suo stato di famiglia e alle caratteristiche del contratto di fornitura di gas naturale (facilmente reperibili sulle bollette), nonché la documentazione relativa all’ISEE.
Il bonus sociale gas, inoltre, è cumulabile con il bonus sociale elettrico.Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) www.arera.it o chiamare il numero verde 800.166.654.
Per accedere direttamente alla pagina “Bonus Gas” del sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) clicca qui: Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – Bonus gas.